.

E' giunto il tempo della fine nel continente di Alyssa. Un'ondata di caos sta dilagando su tutte le terre e come un'incendio si propaga senza sosta.

Questo delirio prende forma di piaga mannara, un morbo nato dalla macabra unione di magia ed alchimia che porta chi infettato ad uno stato di rabbia ferale, per trasformarlo poi in un aberrazione bestiale in costante stato di frenesia e sete di sangue.

Con il dilagare di questa epidemia cambiarono molte cose nel continente: I grandi imperi e regni che un tempo mostravano fieri i loro vessilli alti nel cielo sono ormai ridotti in macerie. Le fortezze e i villaggi sopravvissuti che servivano sotto le grandi potenze, oggi resistono tramite l'isolazionismo più totale, difesi da muri e barriere arcane.
Le rotte commerciali che collegavano il mondo son ridotte a sentieri nascosti.

Dei grandi eserciti che sfilavano nei campi di battaglia non resta altro che gruppi di mercenari o milizie popolari che per pochi spiccioli o cibo combattono strenuamente per la sopravvivenza. Anche la nobiltà ormai è solo un lontano ricordo, i pochi membri che un tempo ne facevano parte tentano di resistere in lontani anfratti rammentando tempi migliori.


Oltre alla piaga mannara che frammentò il mondo, giunsero ulteriori calamità.
Senza la supremazia delle razze senzienti , nel continente di Alyssa, antiche mostruosità che si pensavano estinte riemersero da profonde tane per cacciare.
Possenti fiere che si celavano all'occhio della civiltà, ora tornano a calpestare le terre che un tempo appartenevano alle varie razze.

Nel pandemonio, tre regni sono riusciti a sopravvivere.
L'antico regno dei Monhel,Alteran. Per quanto devastato dalla licantropia, resiste grazie all'incrollabile spirito patriottico dei sudditi. 
Come i lontani "cugini", anche i Drownhel, del Regno di Schez, sono rimasti coesi grazie al tiranno Malaerion che con il pugno di ferro e la corte marziale, mantiene l'ordine pubblico con fredda efficienza.
Infine, il Sacro Impero Eliseo, sotto la guida della Papessa Elisa 8°, grazie ad una politica isolazionista sembra mantenere il controllo delle proprie terre con vigore e professionalità.

Anche le potenti gilde sono sull'orlo della disfatta.
La nobile gilda dei guerrieri ormai non esiste più mentre l'organizzazione del Libero Sentiero stenta a sopravvivere commerciando beni di prima necessità con i villaggi vicini.
La gilda dei Custodi Del Sapere continua la sua forse vana ricerca per la cura della piaga anche se fino ad ora non ha riscosso successi, nonostante questo, sempre più adepti entrano nelle fila dei custodi mantenendo accesa la speranza.

Per quanto sembri tutto perduto, una scintilla si unisce alla flebile fiamma della speranza. Dalle ceneri della gilda dei guerrieri emerse un nuovo ordine che preso da spirito di liberazione si lancia in battaglia contro le oscure belve. Anche se con pochi successi, delle terre sono già state riconquistate e restituite alla civiltà.
I loro gruppi sono contrassegnati da un titolo che incute nei molti rispetto ed ammirazione. Sono le Lame d'Argento e hanno giurato sulla loro vita di difendere Alyssa dalla piaga e di riportare la civiltà all'antico splendore.


Sono tempi avversi ma il vento della speranza soffia più forte che mai, pronto a spazzare via le nubi del caos che soffocano il mondo.

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia